Vivo in un periodo nel quale sento la necessità di cose semplici. Il mondo che ci circonda è sempre più articolato (o per lo meno lo vedo così) e ogni tanto snellire le idee, i pensieri e le immagini mi aiutata a decomprimere lo stress della vita moderna.
Ecco perché il quarto post dedicato ai mobili librerie design è proprio librerie semplici, ed economiche (il che non fa male).
Mi ero imposta di sceglierne tre, le più rappresentative per la categoria. Al termine della selezione mi sono accorta che lo stile si era evoluto verso l’arredo Nordico.
Tendenza design?
Moda del momento?
Casualità?
Forse tutte e tre mescolate assieme. Fatto sta che vi propongo tre mobili librerie design sui toni naturali del legno, facili da abbinare ed esili nell’aspetto.
La prima (la più grande) è ONE STEP UP di Normann Copenhagen.
Il brand nato in Danimarca nel 1999, ogni anno cresce sempre più, migliorando la già eccellente selezione di oggetti e arredi di design. La libreria One Step Up è di frassino e acciaio e prende ispirazione iniziale dall’elemento scala, rivisto e reso adattabile al concetto di ripiani per riporre.
Questa libreria parte da un modulo singolo di 78 cm di larghezza e 45 cm in profondità, ed è proposto in due altezze (basso da cm 126 e alto da 209 cm). Partendo da questo modulo singolo si può sviluppare in composizione per arrivare a qualsiasi lunghezza.
Per essere un oggetto di design, il prezzo del singolo modulo è assolutamente affrontabile (320 € e 470 €).
Il secondo oggetto del desiderio di oggi è WOODY LARGE di Hay. L’azienda ama definirlo “uno scaffale“. In realtà il sistema di fissaggio, volutamente molto visibile, lo rende quasi un modulo da immagazzinaggio, ma io la propongo come libreria. Anche in questo caso il legno di rovere della struttura trova il miglior alleato nell’acciaio dei ripiani, che sono proposti in colorazioni fresche (blu, verdi, marrone, rosa e bianco). La caratteristica particolare è che sono a incastro e removibili per cui potete decidere a che altezza porli in base alle vostre necessità. La struttura di legno di rovere trasmette da subito un’idea di leggerezza e la trovate in diverse altezze. Anche con questa libreria la possibilità espressiva delle composizioni è garantita: dal modulo singolo a grandi composizioni.
Termino con una provocazione al limite: lo scaffale GROM di Ikea. So che molti di voi saranno inorriditi, ma credo che lo scaffale di legno grezzo del colosso svedese si difenda bene anche come libreria di emergenza. Innanzitutto ha un costo veramente limitato e quindi potrebbe essere una curiosa scelta per prime prove di arredo, in attesa d’idee di design (e che il portafoglio permetta acquisti più importanti).
In seconda analisi potrebbe essere ispirante proprio per la finitura di legno grezzo. Una colorazione personalizzata (consiglio colori pastello – vedi il post sui colori nordici) garantirebbe un simpatico intervento creativo DIY.
Beh dove acquistarla lo sapete già, non serve che vi spieghi dove trovare IKEA.
Cristiana | modaearredamento
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