Giugno 2014: viaggio nell’affascinante città del Leone alato per scoprire cosa vedere, gli acquisti da non perdere e il look adatto per il mio giorno a Venezia.
“Ah… Adoro Venezia”
Diceva Indiana Jones al suo arrivo nella città di Venezia durante il film Indiana Jones e l’ultima crociata.
Ed è proprio quello che penso anch’io ogni volta mi trovo a varcare la soglia della stazione centrale S. Lucia. E’ quasi come attraversare una porta del tempo. Fino a lì era città, una dietro l’altra, in fila, con il traffico, le code e la confusione di Mestre. Oltrepassata la porta della stazione, tutto si trasforma: i suoni, i colori, perfino l’aria hanno qualcosa di diverso e di quasi magico.
E’ un’esperienza che non si può raccontare, va vissuta.
Già ai primi passi si scoprono oggetti e parole nuove, mai udite prima, come Vaporetto, il tipico mezzo di trasporto delle persone a Venezia; Briccole, fin dal 1500 il sistema di ormeggio delle imbarcazioni e di segnalazione delle secche, Gondola, la famosa imbarcazione, il cui giro è tanto desiderato dai turisti stranieri, Altane ovvero le pergole di legno sospese sopra ai tetti. E poi ci sono i colori delle case, tutti diversi uno dall’altro, i camini dalla tipica forma a tronco di cono (se ne contano più di 7.000) e i famosi canali, centro nevralgico della vita della città.
Immagino che quasi tutti, alla fine siano giunti a visitare questa città unica al mondo.
Io ci torno ogni anno, comunemente in occasione di eventi particolari, dunque ecco alcuni consigli di cosa, come e perché di un giorno a Venezia.
Cosa c’è da vedere?
Tralasciando la parte turistica della città, a giugno l’evento più atteso è l’apertura della 14° Biennale dell’Architettura che sarà aperta al pubblico dal 7 giugno al 23 novembre 2014. Le locations dell’evento sono i Giardini della Biennale e l’Arsenale. Quest’anno la mostra è stata curata da Rem Koolhass che con il titolo Foundamentals così descrive l’evento:
“Fundamentals accoglie tre manifestazioni complementari – Absorbing Modernity 1914-2014, Elements of Architecture, Monditalia – che gettano luce sul passato, il presente e il futuro della nostra disciplina. Dopo diverse Biennali dedicate alla celebrazione del contemporaneo, Fundamentals si concentrerà sulla storia, con l’intento di indagare lo stato attuale dell’architettura, e di immaginare il suo futuro.”
La Mostra sarà affiancata da 66 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 10 i paesi presenti per la prima volta: Costa d’Avorio, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Kenya, Marocco, Mozambico, Nuova Zelanda e Turchia.
Che look adottare per un giorno a Venezia?
A giugno a Venezia fa caldo. In più per muoversi agevolmente tra calli e ponti, il look casual è sicuramente da preferire ad altri outfit più chic, ma poco pratici. Ho costruito una lavagna di stile con alcuni elementi per scegliere tra vestiti e accessori di moda, raccolti dalle collezioni primavera estate 2014.
Il look di base prevede l’uso del jeans e di t-shirt con manica corta. Quest’anno la tendenza le impone assolutamente con lettering frontale. La parola d’ordine della t-shirt sarà: comunicare!
Se la giornata è soleggiata sicuramente potrete sfoggiare un bel sandalo basso, altro must di quest’estate. L’accessorio che non può proprio mancare è il cappello; quello che abbiamo scelto è della collezione di Borsalino.
Attenzione perché se la giornata è nuvolosa e prevedete qualche goccia di pioggia, al posto dei sandali, potete preferire degli stivali alla caviglia, in pelle leggera. Inoltre non vi può mancare un leggero trench antipioggia, con cappuccio (l’ombrello è un accessorio out).
La borsa, comoda e capiente, per quest’estate deve essere di colore fluo.
Cosa acquistare a Venezia?
Infinite sono le idee di shopping veneziano, ma certamente non potete partire dall’isola senza aver acquistato un oggetto di vetro.
Moderni nella colorazione e nella composizione del disegno decorativo, questi bicchieri di Carlo Moretti, sono prodotti ancora con l’antica arte che prevede la fusione di silice e ossidi. Lavorati e composti a mano, ogni pezzo è una piccola opera artistica.
L’espressione più artistica e interpretativa del vetro di Murano sono i vasi. Le variazioni cromatiche sono davvero infinite con risultati sempre brillanti anche nei colori più tenui. Tra i miei preferiti ci sono i vasi di Nason e Moretti e la collezione Bolle di Venini.
Siete disposti ad acquisto più impegnativo che porti un vero pezzo di “venezianità” nella vostra casa? Allora i lampadari da soffitto, in vetro sono i vostri alleati.
L’unico difetto di quest’oggetto è l’ingombro e il peso del trasporto. Per dimenticarsi del problema, un’ottima soluzione potrebbe essere di affidarsi a una ditta di vendita lampadari, anche online, come ad esempio Cristalensi, azienda specializzata nella vendita online di lampadari da interni ed esterni.
Se avete avuto modo di visitare una fornace e capire come prendono forma questi lampadari, non potete non innamorarvene!
Quindi, tutto pronto per il vostro giorno a Venezia?
Articolo scritto da Cristiana Rosada
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