La notte di capodanno è una serata molto carica di aspettative.
Quasi tutti (alzi la mano chi non lo fa) ripercorriamo a mente l’anno appena trascorso, cercando di gioire dei momenti felici, e di scordare quelli meno. Al termine del più o meno rapido “esame di coscienza”, arriva il momento dei buoni propositi, ovvero l’elenco del “farò” e del “sarò”, caricando l’anno nuovo, di aspettative incoraggianti.
A me piace trascorrere il capodanno a casa festeggiandolo con amici e parenti, naturalmente davanti ad una buona cena e ad una bella tavola.
E, a proposito di attesa e aspettative, le persone che trascorrono con me l’ultima sera dell’anno sanno bene che di solito c’è una sorpresa ad attenderli. Mi piace far sentire l’ospite al centro dell’attenzione, a maggior ragione proprio perché sono amici e affetti cari.
Quest’anno ho deciso di accoglierli con una preparazione della tavola di capodanno creativa e che vorrei proporvi, in quanto semplice, ma che colpirà il vostro ospite dritto al cuore.
Questa è la mia tavola di capodanno.
Senza stravolgere la vostra preparazione con centritavola ingombranti, prendete dei bicchieri da vino rosso piuttosto grandi e riempiteli con le palline di Natale (possibilmente tutte della stessa tonalità di colore). Ad ogni posto tavola, accanto agli atri bicchieri, mettete una di queste composizioni. Più rimarrete in tonalità di colori con le decorazioni (come nel mio caso i toni dei bianchi e argenti), e più l’effetto sarà elegante e raffinato.
Se siete appassionati di oggetti vintage, aggiungete qualche sveglia da tavolo in stile anni ’50 qua e là (naturalmente puntata alla mezzanotte). Sarà facile scovarle nei mercatini di modernariato.
L’idea in più e che regala un sorriso a tutti i vostri ospiti, è quella di appendere al bicchiere da flute che userete per il brindisi a mezzanotte, una foto della persona invitata così da farlo diventare anche un segnaposto.
Perché il risultato sia leggero, ho stampato le foto sulla carta velina e per accentuare l’effetto vintage ho utilizzato il bianco e nero.
Come si fa a utilizzare la carta velina per stampare sulle comuni stampanti a laser? Vediamolo assieme.
Prima di tutto, tagliate la carta velina (o comune carta da sarta) in formato A4. Dato che la carta velina è davvero molto sottile, se la inserite nel cassetto della stampante senza un adeguato supporto, non riuscirete a stampare. Quindi, prendete un foglio di carta bianca A4, passate un sottile (qualche millimetro) di colla-stick sul lato corto (quello da 21 centimetri) e fate aderire il foglio di carta velina esattamente sopra l’altro. I due fogli si attaccheranno nel lato incollato.
Una raccomandazione: il lato dove stamperete deve essere quello poroso della carta velina e non quello lucido, perché il lato lucido non assorbe bene l’inchiostro della stampante.
Ora che il foglio di carta velina ha un supporto, inseritelo nel cassetto di alimentazione della stampante e stampate le vostre foto in formato piccolo (circa 6×7 cm) e il modalità black and white.
Dopo aver stampato, eliminate il vostro di supporto di carta bianca, staccando i due fogli e ritagliate la carta velina, mantenendo un bordo su tutti i lati della foto, come se fosse una vecchia fotografia polaroid. Aggiungete con il pennarello il nome della persona ospite e appendetelo al bicchiere con una molletta di legno.
Il vostro segnaposto per la tavola di capodanno è pronto. La carta velina oltre ad essere semitrasparente, risulterà morbida adagiandosi alle forme del bicchiere.
Un ultimo suggerimento di stile: in una tavola con questo look, anche gli accessori come il portabottiglie (essenziale a capodanno) devono essere abbinati correttamente.
Un secchiello in acciaio dalla forma classica è particolarmente indicato per questo tipo di preparazione, o in alternativa, a chi piace uno stile un po’ più “glam” potete scegliere questo portabottiglie da terra Light Drink di colore bianco, che ha anche la possibilità di essere illuminato (di sicuro effetto sui vostri ospiti).
Buon inizio anno a tutti.
Stylist and photos by Cristiana Rosada | modaearredamento
Sonia Marchi
•10 anni ago
L’idea di stampare su carta velina le foto è molto carina e sul web ci sono molti tutorial per farlo. Ci sono anche apposite carte in commercio, anche per stampante laser. L’anno scorso anche le suorine della materna di mio figlio hanno fatto un lavoro similare con le foto dei bimbi. Per me viene ancora meglio se si usa la carta trasparente (film polipropilene) che trovate anche per stampante laser. Il risultato finale delle foto è migliore perché le immagini sono più brillanti… è un risultato simile a quello che si ottiene quando si stampa professionalmente su pvc (copertine cataloghi, inviti ecc.) Adoro! Beh, poi conoscendovi, magari ci fate pure i sottobicchieri. 😛
Cristiana Rosada
•10 anni ago
Eh si, ma sai che da brava crafter se non faccio tutto da me non va sono contenta. Diciamo che ho aiutato chi vive in un piccolo paese con poche risolrse e fatica a trovare i materiali pronti! Però che di tendenza le suore della tua materna: avercene.A presto Cristiana
Simona
•10 anni ago
……. ma pensa……. anch’io l’anno scorso feci una tavola natalizia con le fotografie in bianco e nero formato polaroid come segnaposto……. e decorai anche l’albero di Natale con le stesse fotografie……. le fotografie riscossero un gran successo…….. com’è piccolo il mondo!!!! Simona
Cristiana Rosada
•10 anni ago
E’ vero Simona, lo scorso anno era proprio l’esplosione massima della moda per le polaroid, si vedevano in moltissime riviste e servizi. Io provai ad affrontare questa tecnica nuova per stampare le foto direttamente sulla carta velina e ci riuscii (dopo un po’ di tentativi andati a vuoto). Tu cosa hai appeso all’albero di Natale delle polarioid vere? Ciao Cristiana
MANUELA OCCHETTI -DESIGN THERAPY
•10 anni ago
Mi piace tantissimo l’idea delle foto su carta velina….copierò sicuramente!!
Cristiana Rosada
•10 anni ago
Ciao Manuela, lo scorso anno con questo sistema feci anche un albero di Natale. . . forse il più bello (ed emozionante) che abbia mai fatto. Cristiana