Tra tutti i materiali con cui si può costruire un arredo, il cartone è quello meno conosciuto: e quindi oggi vi parlo di mobili in cartone.
Mobili in cartone: la prima volta che li ho sentiti nominare, stentavo a credere fosse possibile, rendere un materiale così semplice e “leggero” in un arredo o complemento per la casa.
Negli anni ho dovuto in buona parte ricredermi, perchè il cartone è un materiale che può diventare robustissimo e soprattutto, con l’aiuto dell’estro creativo dei progettisti, anche un prodotto di design.
Vi ho dato già una prima ispirazione in questa moodboard.
Ora ve li presento per nome:
1. Casetta in cartone portaoggetti AGATHA RUIZ DE LA PRADA sogg. ICONOS – Corvasce Design
2. Libreria Cleo – design Fabrizia Zorzenon per Imissdesign
3. Poltrona Imiss – design Fabrizia Zorzenon per Imissdesign
4. Sgabello in cartone Funghetto – Corvasce Design
5. Rinoceronte in cartone – Corvasce Design
Corvasce Design è un’azienda forte di 30 anni di esperienza nel settore della grafica e stampa digitale. Dal 2009 intraprendono l’avventura di una nuova linea di prodotto chiamata ECOmobile, complementi d’arredo in cartone riciclabile. Nel loro catalogo, molto vasto potete trovare tante idee originali per arredare con questo materiale, che, mi piace ricordare, essere “completamente riciclabile“.
Librerie, complementi d’arredo, lampade (anche di grandi dimensioni come la lampada BOOM), fino ad arrivare a oggetti di uso quotidiano come la nuova custodia portaIpad in cartone, tante idee nate anche dalla collaborazione con designer e brand di fama internazionale come la casetta portaoggetti di Agatha Ruiz de la Prada.
Il cartone utilizzato è super resistente, ma anche leggero, e in più facile da montare.
La Libreria Cleo e la sedia Imiss sono disegnate dall’Architetto Fabrizia Zorzenon per Imissdesign. La collezione è completata anche dal tavolino Mohd.
In questi tre mobili in cartone il design particolarmente leggero ed elegante, si unisce al sapiente uso della tecnologia di produzione del cartone ondulato, rendendo il risultato finale robusto, ma al contempo esteticamente raffinato.
Questa collezione, 100% ecosostenibile, valorizza, anche con l’aiuto del colore, un materiale povero, facendolo salire agli onori del più raffinato design.
Piòn è un complemento, creato dal designer Andrea Brugnera – www.andreabrugnera.it, in cartone alveolare riciclato e feltro naturale. Può essere ambientato in più di una stanza della casa:è un comodino nella zona notte, un tavolino per la zona giorno oppure uno sgabello per sedersi.
La struttura è (come dicevo prima) in cartone alveolare riciclato, mentro il piano è in feltro di pura lana vergine, disponible nei colori bianco o grigio. Il piano in feltro può essere separato dalla base, e (per la delizia delle home stylist) può essere personalizzato anche con altri soggetti.
C’è chi invece ha pensato bene di dare una “seconda vita” anche ai tubi di cartone, riprogettandoli per diventare elementi di arredo quotidiano.
Tubimania, si chiama il progetto di Mirko Sgaggio (che si occupa della parte progettuale) e Giulia Menti (che cura il lato estetico dei prodotti). Giovanissimi ma già con le idee chiare, nel 2008 danno vita a questo progetto: l’intezione è quella recuperare i tubi, quali resti di produzioni di tessuti, che altrimenti andrebbero buttati, ricomponendoli e donando loro una nuova funzione. Nascono in questo modo, tavoli, appendiabili, pouf e tanti altri mobili in cartone riciclato. Alcuni elementi degli arredi sono colorati, ma non tutti, in modo da non nascondere la natura del cartone stesso. I tubi sono progettati per essere abilmente incastrati o al massimo, uniti con le viti.
Nella mia selezione troviamo:
1. Tavolo Y_table
2. Appendiabiti tuPendo
3. Poltrona Orchestra
Cristiana Rosada | modaearredamento
Teresa
•9 anni ago
C’è stato un tempo in cui pensavo che l’arredamento in cartone rappresentasse la svolta green e di design per uno studio, un ufficio o un’abitazione. Per essere belli sono belli, però non sono affatto economici, sono scomodissimi (le poltrone soprattutto) e si rovinano abbastanza presto. Insomma, sono belli finché durano. (l’altra campana)
Cristiana Rosada
•9 anni ago
Beh certo stiamo parlando di cartone, è logico che si degradi più rapidamente del legno. Riguardo ai prezzi, ce ne sono tanti, e alcune cose sono davvero low cost. Senza dubbio un complemento come un pouf o una piccola libreria, sono più facili da ambientare. A me piace comunque questa sperimentazione e le aziende che la percorrono sono da apprezzare. Ciao
Alessia
•10 anni ago
Che meraviglia questi mobili di cartone, non parliamo dei tubi poi…
Io per deformazione professionale qualche volta cerco di farmeli da me e il cartone lo uso tantissimo per tanti “lavoretti”, ma questi che hai selezionato mi lasciano a bocca aperta.
Splendidi
Cristiana Rosada
•10 anni ago
Ciao Alessia, grazie per il tuo commento. Tieni presente che dietro a queste creazioni ci sono dei designer emergenti, che quindi stanno cercando di farsi conoscere al grande pubblico anche grazie a questee creazioni. A volte provo anche io con degli esperimenti, ma diciamo “con ben altro risultato”.
Ciao e a presto
Cristiana