Report trends da #immcologne e #maisonobjet 2016.
Sono appena ritornata da una due giorni di fiere internazionali del design and trends (Imm-Living Interiors a Colonia e Maison et Objet a Parigi), e il desiderio di sprofondare in un morbido divano, e non alzarsi più, è davvero grande.
Come sempre accade, in occasione delle manifestazioni fieristiche, si perde il conto dei kilometri percorsi a piedi, e non aiuta neppure il fatto di trascinare per i padiglioni un trolley di cartelle stampa e brochure. In ogni caso, dopo un primo attimo di sconforto, la voglia di riassumere ad alta voce le molte ispirazioni viste, vince la stanchezza e le dita riprendono a scorrere sulla tastiera velocemente.
IN CASA TRA COMFORT E MORBIDEZZA.
Morbidezza e comfort sono le parole d’ordine dell’arredo casa. Negli imbottiti, dove i divani sono grandi, accoglienti, dalle linee arrotondate, con sedute generose e ricche di cuscini di tutte le forme e dimensioni; ai letti in tessuto e con testiere importanti.
In netta contrapposizione, dove la proposta non abbraccia le dimensioni generose, troviamo divani esili, rialzati su piedini simili a tacchi a spillo 12, eterei e leggeri.
E la via di mezzo? Non è contemplata nell’attuale panorama di tendenze.
Mobili e decorazioni sono mescolate a “schema libero”, dando vita a infinite personalizzazioni, intime e caratteristiche dello stile abitativo di ognuno di noi.
Morbidi toni pastello, per una casa naturalmente accogliente.
La prima tendenza si rispecchia anche nelle scelte dei colori, dove sono molto presenti i toni pastello, adatti a rendere la casa accogliente e naturale. E’ molto marcato l’uso dei toni bianchi e grigi, tipici dell’arredo nordico. I due colori dell’anno – rosa quarzo e azzurro serenity – hanno fatto un timido capolino in molti stand, anche se davvero pochi espositori hanno osato abbinarli assieme.
Via libera a tutte le sfumature della natura, dal sabbia passando per infinite gradazioni di beige, rosa e terracotta.
Legno, marmo e metalli: continua l’avanzata dei materiali naturali.
Il marmo è presente ovunque nell’arredamento: piani di tavoli, oggetti, lampade, top di madie e ante di mobili, sono impreziositi da inserti in pietra naturale. Accanto al “classico” marmo di provenienza Europea (soprattutto Carrara), scopriamo anche esotiche pietre sudamericane. I dettagli in metallo nei mobili risplendono ancora. Tonalità bronzate e ottonate, sono le protagoniste, con qualche breve apparizione di metalli nelle tinte più rosate del rame.
I legni, veri protagonisti dell’arredo casa, sono sempre essenze naturali, come il rovere e il noce.
Il vetro ritorna in casa, questa volta colorato.
Dopo un periodo di assenza, fa la ricomparsa nell’arredo e nei complementi, il vetro. Le nuove proposte però sono tutte per il vetro colorato, sia in abbinamenti decisi e pop (giallo, rosso, blu), che pastello, come questi nuovi prodotti fotografati negli stands di Ligne Roset e Glas Italia.
Il dettaglio ridefinisce la collezione.
Sempre più lo stile di una nuova collezione si definisce con i dettagli, come le applicazioni e i tagli sartoriali adottati negli imbottiti. I bordi sono curati, ed è sufficiente una cucitura diversa, o un profilo arrotondato ad arte, per caratterizzare un prodotto. Nelle nuove proposte d’arredo, nulla è lasciato al caso, neppure una semplice texture, o un mix di materiali.
STANNO RITORNANDO GLI ANNI ’70?
E’ una domanda che m’insegue da sabato scorso: ma davvero stanno ritornando le forme e i colori degli anni ’70?
Anche se il design MID-CENTURY, cioè caratterizzato da arredi che interpretano i disegni degli anni 40, fino ai 60, è ancora spiccatamente presente, molti sono stati i segnali verso una risposta positiva in tal senso. Come il nuovo divano Plumy di Ligne Roset o le collezioni di Baxter. Anche nella scelta dei colori e materiali (ho visto davvero tanto uso del velluto) l’ispirazione seventy non manca. E’ un bene, un male?
Non so rispondervi per ora, ma posso augurarmi che ritardino ancora un po’, perchè adoro il Mid-Century Design.
Da outdoor a indoor, tecnologia da esterno anche per arredi interni.
Nei due giorni di visita alle fiere internazionali, ho potuto notare diverse contaminazioni tra indoor e outdoor, con proposte nei mobili casa di materiali e sistemi applicativi tipici delle tecnologie da esterno. Ecco che poltrone cinghiate e tavolini con lavorazione a intreccio fanno la loro comparsa anche in soggiorno. Anche materiali natuali, come il sughero diventano complementi nel living space.
Ecco alcune proposte di aziende come Minotti, Flexform e Gervasoni.
Dopo queste due giornate di visite internazionali, per ora termino qui le mie prime riflessioni.
A Maison et Objet ho potuto scoprire anche molte piccole realtà artigianali, design di produzione nord europea, davvero molto interessanti. Ve le racconterò in un altro articolo, il materiale che ho raccolto è molto e devo catalogarlo bene.
Oltre ciò, contemporaneamente a Maison et Objet, si è svolta #Parisdecooff, una manifestazione nel cuore di Parigi (Rue de Seine) dove scoprire, passeggiando, i migliori editori tessili, e ispirarsi con l’arte della decorazione tipicamente Francese.
Io non ho avuto modo di visitarla (le ore scappano veloci in fiera), ma ne parleranno le colleghe blogger di HomeStyleBlogs che hanno potuto dedicare del tempo a questo evento.
A presto, e se volete visitare gli altri design blog del network che hanno partecipato alla fiera di Parigi, questi sono i link:
Nora e Design Outfit
Roberta e Make Your Home
Elisabetta e ItalianBark
Giulia e Le Chaise Bleue
Alessandra e The Minimal Pursuit
Cristiana | modaearredamento
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