E’ possibile rivestire un ambiente umido come il bagno con la carta da parati? La risposta è sì, e nel post di oggi vi racconto come funziona.
E’ già da qualche anno che spopola la moda della carta da parati come tocco decorativo deciso, all’interno delle abitazioni (e non solo). Questo sistema di rivestimento delle pareti, molto utilizzato in passato, ha subito in pochi anni una decisiva impennata delle richieste, soprattutto grazie al fatto che le nuove tecnologie disponibili, hanno tecnicamente molto migliorato le carte da parati e le hanno rese davvero pratiche, facili da applicare e soprattutto belle dal punto di vista decorativo, tanto da farne una vera e propria tendenza arredo.
Le moderne carte da parati, non hanno nulla a che vedere con le tradizionali carte utilizzate fino a venti anni fa. L’utilizzo decorativo avviene applicandola in una sola parete della stanza (anzichè in tutte le pareti), scegliendo un soggetto d’impatto, a volte decisivo per la caratterizzazione dell’ambiente interno.
Una delle mie aziende preferite in questo campo si chiama WallandDecò, una realtà italiana che propone, avvalendosi della collaborazione di designer e illustratori esperti, una selezione di carte da parati davvero unica.
Ci si potrebbe perdere, scegliendo una carta da parati dal loro catalogo!
Questa azienda, decisamente all’avanguardia in questo prodotto, ha brevettato nel 2013 la prima carta da parati per ambienti umidi (carta e acqua, di solito, non vanno molto d’accordo!).
Wet System è la carta da parati per la doccia. Questo sistema è un rivestimento tecnico adatto per tutti quegli ambienti dove eccede umidità, come ad esempio: bagni, piscine, centri benessere, spa ecc.
Per la prima volta esiste un sistema che impermeabilizza il rivestimento murale decorativo, creando delle guaine.
Questa carta da parati è composta sostanzialmente da quattro strati. Il primo strato è dato da un primer protettivo, che può essere applicato non solo sulla comune parete, ma anche su pareti in cartongesso, piastrelle già esistenti, muratura ecc. Poi è applicato, come secondo strato l’adesivo e come terzo strato il tessuto decorativo (la carta da parati).
Il quarto e ultimo strato è dedicato alle finiture protettive che rendono il rivestimento finale resistente all’acqua e impermeabilizza lo strato sottostante (quindi l’acqua non può più passare attraverso il rivestimento).
La carta da parati WET SYSTEM è resistente anche all’abrasione, non ingiallisce e naturalmente può essere pulita con i comuni detergenti domestici.
Questo sistema di applicazione della carta da parati è davvero innovativo. Il mio primo pensiero è andato a tutte quelle ristrutturazioni, dove non si vuole rimuovere il rivestimento ceramico esistente. Wet System si applica sopra le piastrelle vecchie (prima bisogna però dare un fondo rasante, cioè un componente che crei una superficie liscia), e lo spessore è di 1,5 millimetri (davvero poco).
Un’altra possibile applicazione interessante potrebbe essere, l’utilizzo in tutte quelle situazioni in cui si necessita il ripristino di una sezione del bagno, come nel caso della rimozione di una vecchia vasca da bagno e la sua sostituzione con una zona doccia, e non è possible più reperire la continuazione del rivestimento ceramico. In questo caso è meglio creare una zona doccia definita e con un rivestimento decorativo adeguato e che non sembri un “rattoppo”.
Carta da parati come alternativa all’applicazione dei rivestimenti ceramici, ma con una capacità decorativa davvero decisiva.
Vi lascio con questa galleria fotografica di carte da parati in bagno.
Se dovete ristrutturare il bagno, o dovete scegliere i rivestimenti per quello nuovo, vale davvero la pena di farci un pensierino.
Cristiana | modaearredamento
Silvia
•6 anni ago
Ho applicato la carta Wet system di Wall&deco sulla parete della doccia di un piccolo bagno in montagna, il risultato è splendido. Relativamente ai costi quello che incide in modo sostanziale, più che l’acquisto del materiale è la posa in opera che, in particolare modo per superfici di piccola dimensione, va valutato al momento dell’acquisto.
Cristiana Rosada
•6 anni ago
Silvia, grazie della tua testimonianza. Ho visto recentemente anch’io dei lavori in bagni davvero ben riusciti. Certo il neo dei costi di posa è un peccato, perché questo materiale postrebbe essere utilizzato di più. Se hai voglia posta una foto del tuo bagno sulla mia pagina facebook. https://www.facebook.com/modaearredamento/?ref=bookmarks
A presto
Cristiana
Ilaria
•9 anni ago
Ci sono alternative di buona qualità e prezzo più contenuto rispetto alle carte da parati WET SYSTEM?
Cristiana Rosada
•9 anni ago
Che io sappia no, anche perchè queste sono studiate apposta per l’ambiente bagno, per cui garantite per l’umidita.
Anche altre carte da parati, spesso vengono fotografate nell’ambiente bagno, ma non a diretto contatto con le pareti doccia. In ogni caso il posatore dovrà adeguare il collante all’ambiente utilizzato.
Io valuterei anche il fatto che se l’azienda non garantisce la posa in bagno, poi se nel tempo dovesse accadere l’imprevisto il lavoro è da rifare a tue spese.
Ciao
Cristiana
Arredacasaonline
•9 anni ago
Le nuove tecnologie ed i nuovi materiali utilizzati per la carta da parati,permettono il loro utilizzo anche in un ambiente umido come il bagno, regalando un aspetto unico ed originale.
Cristiana Rosada
•9 anni ago
Ciao e grazie per il tuo commento. Vi capita spesso che i vostri clienti chiedano la carta da arati anche in bagno?
Cristiana
Alessandro
•10 anni ago
Salve!, vorrei rivestire il box doccia con una carta da parati un effetto pietra mattoncino beige, potreste aiutarmi ?, ho letto che voi fabbricate il prodotto adatto a me
Cristiana Rosada
•10 anni ago
Gentile Alessandro, la ditta che produce la carta da parati si chiama Wall & Decò. Può rivolgersi a loro. Cristiana