Terzo appuntamento con la selezione di librerie, per aiutarvi a scegliere il mobile libreria più adatto al vostro living. In questo post l’argomento saranno LE DIVE. Ovvero le librerie di desgin per chi cerca esclusività.
La scelta dei prodotti da pubblicare è stata immediata. Esistono nel panorama dell’arredo alcuni pezzi che mi piacciono da sempre e che cito spesso. Difficile è stato invece scegliere se pubblicare, nella composizione grafica, il nome dell’Azienda produttrice o del designer che l’ha creata. Sono arredi talmente conosciuti che la fama del designer adombra (a volte) lo stesso produttore.
Ho deciso di continuare con la scelta intrapresa nei precedenti post, per cui ecco le mie preferite tra le librerie di design.
Libreria Infinito di Cassina | Designer Franco Albini.
Sembra impossibile che questa libreria sia nata nel 1956. Ancora oggi resta un elemento contenitivo bello, elegante, modulare e funzionale.
Infinito è una libreria componibile costituita da montanti, contenitore ad ante battenti, contenitore a ribalta e mensole di due profondità. I montanti, fissati a pressione fra pavimento e soffitto, offrono un campo di regolazione che va da 268 cm a 290 cm, mentre una serie di fori lascia la possibilità di porre contenitori e mensole a varie altezze.
La produzione attuale propone la libreria Infinito in frassino naturale o frassino tinto nero o noce canaletto.
Si adatta bene sia ad un arredo moderno minimal che ad un ambiente vintage chic.
NON TUTTI SANNO CHE: Siete amanti del vero modernariato? Cercatela in internet: nei siti di aste di modernariato potete trovare produzioni degli anni ’60 a prezzi avvicinabili. L’unico neo è che non potete scegliere la dimensione perchè si tratta di aste di mobili già esistenti, ma il sapore vintage è assicurato.
Libreria Minima di MDF Italia
MDF Italia ha realizzato una libreria leggera, sofisticata ma tecnologicamente avanzata, sia per la scelta dei materiali che per la precisione di produzione.
Minima è una struttura modulare realizzata in alluminio anodizzato al naturale con spessore sottile (15×15 mm) destinata a risolvere i problemi di contenimento (libri, classificatori e oggetti, con vani aperti o chiusi) in ogni zona della casa, dell’home office o in altri spazi di lavoro. Grazie a speciali pannelli MINIMA può essere tamponata in qualsiasi posizione, a seconda delle necessità, sia nelle spalle terminali o intermedie realizzando fianchi o schienali. Si possono così formare contenitori a giorno, passanti o bifacciali, o chiusi con ante a scomparsa o cassetti.
Un plus valore importante è che i pannelli sono sempre rimovibili e riposizionabili con una semplice sostituzione di viti, in ogni modulo permettendo di variare a piacere le situazioni di contenimento. E’ una libreria ottimale anche come parete divisoria bifacciale e come detto prima adatta sia alla casa che all’ufficio. Le misure sono tantissime per cui le composizione che si possono creare con minima sono infinite.
Rimadesio – Wind | Designer Giuseppe Bavuso.
Anche Rimadesio propone la libreria WIND (design Giuseppe Bavuso) un sistema modulare che coniuga leggerezza estetica e innovazione quasi da NASA.
Il fulcro del progetto, interamente in alluminio, è rappresentato dall’unione fra ripiani estrusi e montanti in pressofusione, in versione centrale e terminale, che con il loro design esclusivo definiscono l’estetica del sistema.La componibilità verticale di Wind avviene tramite giunti di collegamento in nylon fibra che si innestano nei montanti e garantiscono la massima stabilità.Elemento terminale di ogni composizione è il top laccato e stratificato in mdf rivestito da una doppia lastra di alluminio.
Anche in questo caso l’effetto è di assoluta eleganza per ambienti domestici da rivista.
Cristiana | modaearredamento
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