Come scegliere il mobile per il secondo bagno

Consigli e idee per arredare il secondo bagno con mobili belli e funzionali.

Il secondo bagno di casa è quello che comunemente viene chiamato “bagno di servizio”. A differenza del bagno padronale che è il bagno principale dell’abitazione, il secondo bagno è quello che utilizziamo anche come lavanderia, che presenta una dimensione più ridotta e al quale prestiamo (sbagliando) minore attenzione in fase di arredamento o per lo meno quello al quale dedichiamo un budget più contenuto. Invece scegliere un buon arredo, come dei mobili da bagno funzionali è importante per rendere anche questo secondo servizio esteticamente gradevole e pratico nel suo utilizzo.

La scelta del mobile da bagno 

Molto spesso il secondo bagno di casa corrisponde anche con la lavanderia. E’ una stanza che deve essere arredata con funzionalità, soprattutto se le dimensioni sono ridotte e gli spazi angusti. Inoltre nel secondo bagno si può avere la necessità di inserire oltre al lavabo, anche la lavatrice o l’asciugatrice. Proprio perché è il bagno di servizio è anche quello utilizzato per i lavori più “sporchi” come ad esempio: lavare un animale domestico, le scarpe o gli attrezzi da giardinaggio ecc… 

Per arredare bene un secondo bagno è bene iniziare dalla scelta dal mobile lavabo. In caso di poco spazio è importante scegliere un modello di dimensioni contenute e sfruttare tutto lo spazio a disposizione con cassettoni estraibili anche nel sotto lavabo, o pensili con mensole e ripiani capienti.

Mobile a terra o sospeso?

In molti si interrogano se sia meglio scegliere un mobile a terra o sospeso, cioè appeso alla parete. Il mobile con appoggio a terra garantisce una maggiore capienza e deve essere scelto in tutti quei casi in cui la parete non permetta di sostenere il peso di mobile e lavandino. Però il secondo bagno è anche quello solitamente più piccolo per cui potrebbe risultare pratico alleggerire visivamente la struttura del mobile da bagno con un modello sospeso. I mobili da bagno sospesi hanno anche il grande vantaggio di permettere una pulizia totale del pavimento sotto il lavabo. Per lo stesso motivo, in tutti i casi di stanze piccole, cioè al di sotto dei quattro metri quadrati, anche i sanitari del secondo bagno dovrebbero essere installati nella versione sospesa.

Quale colore scegliere per i mobili da bagno

Dopo aver scelto la dimensione del mobile possiamo focalizzare la nostra attenzione sulla scelta del colore. Quando ci viene sottoposto un progetto, consigliamo sempre di preferire i colori tenui e chiari, soprattutto se il bagno è piccolo, sia per i materiali da rivestimento che per la scelta delle pitture murarie o degli arredi. Ne consegue che anche il colore del mobile da bagno dovrebbe rispecchiare queste nuance, dal classico e intramontabile bianco ai colori dei legni più chiari come il rovere cenere o sbiancato, in grado di donare un tocco nordico all’ambiente.

Lavabo integrato per un’ottima funzionalità

Ma la scelta non è ancora finita, perché anche il lavandino può fare la sua parte e cambiare l’aspetto della zona lavabo. I mobili da 70 o 90 cm di larghezza possono essere coordinati con un lavabo a incasso con piano integrato, cioè lavandino e piano sono un unico pezzo. Questo tipo di lavabi sono esteticamente molto belli e sempre pratici per la pulizia domestica. Il materiale che viene utilizzato per la maggiore è la ceramica, come i normali sanitari del bagno e le forme sono morbide e arrotondate. 

Bagno piccolo ma specchio grande

Ultimo ma non per questo meno importante, lo specchio per il bagno. In un bagno di dimensioni modeste uno specchio grande può essere l’ideale per allargare otticamente i volumi della stanza. In questo caso aggiungere uno specchio incassato a piena parete è un’ottima soluzione e regala profondità alla stanza. In alternativa ogni mobile da bagno è coordinato con uno specchio di eguale larghezza del piano lavabo, da scegliere con profilo semplice, per un look più moderno o con una cornice dello stesso legno del mobile da bagno, per un sapore più retrò. 

L’illuminazione è quasi sempre inclusa nello specchio e anch’essa può essere nascosta nella cornice specchio o aggiunta con l’ausilio di faretti esterni o luci a led.